HOWARD MACKIE

Howard Mackie è nato a Brooklyn, New York, il 22 gennaio del 1958.
Da sempre grande appassionato di arti marziali, Howard iniziò quasi per caso la sua carriera di scrittore.
Grazie all'amico Mike Carlin (poi executive director presso la DC Comics), riuscì ad avere un colloquio presso la Marvel, che gli permise di diventare editor per circa sette anni.
Il primo e travagliato lavoro arrivò nel 1986, quando fu convinto a sostituire Denny O'Neil sulla testata Iron Man nel numero 211.
Dopo quest'esperienza, gli furono affidati incarichi più leggeri, brevi racconti per Marvel Comics Presents, Avengers Spotlight-Solo Avengers e alcuni racconti per la linea Star, dedicata ai lettori più giovani.
Nel 1990 arrivò la grande occasione per Howard, quando Gruenwald gli chiese di proporre una nuova testata per Ghost Rider, eroe particolarmente amato da Mackie.
L'idea venne accettata e la serie ebbe un buon successo durato quasi cinque anni e vide Howard impegnato in numerosi spin-off come la serie Spirits of Vengeance, la mini dedicata a Blaze, albi fuori serie e numeri speciali come Hearts of Darkness ed il seguito, The Dark Design.
Poi per Mackie fu la volta dei mutanti, realizzò l a miniserie di Gambit e di Rogue.
Iniziò poi a scrivere, in primis temporaneamente, su Web of Spider-Man ed in seguito su Spider-Man e su due miniserie di Venom.
Il comprimario preferito dell'autore è J.J.Jameson, nemesi - secondo Mackie - sia di Peter Parker che di Spider-Man.
Nel 1995 abbandonò la serie di Ghost Rider per occuparsi di X-Factor, fino alla chiusura della serie datata 1998 e occuparsi del continuo della serie: Mutant X, ambientata in un universo parallelo.
Mackie è poi passato ad occuparsi di scrivere le due testate ambientate ai giorni nostri, Amazing Spider-Man per i disegni di John Byrne e Peter Parker: Spider-Man realizzata da John Romita Jr.