HOBGOBLIN III
VERO NOME - Jason Philip Macendale 
PRIMA APPARIZIONE  
Machine Man 19 (Inedita in Italia) 
Successive apparizioni: Spectacular Spider-Man 56: Primo scontro con Spidey (Uomo Ragno Corno seconda serie nr. 53; Uomo Ragno Classic 79)

DESCRIZIONE

Macendale usava una piattaforma per volare e bombe zucca. Macendale era un eccellente combattente nel corpo a corpo, un esperto tiratore scelto e un assassino molto abile. 
Quando condivise il corpo con il Demone, Macendale possedeva forza, velocità, agilità e resistenza superumana. Poteva inoltre creare alianti e armi di Goblin di fuoco e zolfo. 
Quando a Macendale venne iniettato il siero di Kraven il cacciatore, ottenne una forza superiore a quella di qualsiasi altro Goblin che lo aveva preceduto. La sua forza fisica aumentò ancor più in seguito alla sua trasformazione in cyborg. 
Macendale faceva parte della CIA, ma ne venne poi espulso; ciò lo convinse a riciclarsi come mercenario e ad assumere l'identità di Jack Lanterna.
Entrò nel mondo criminale ed affrontò Machine Man, l'Uomo Ragno e Silver Sable. 
Si alleò con l'Organizzatore, il braccio destro di Kingpin.
In questo periodo Macendale e il secondo Hobgoblin collaborarono, poi Hobgoblin, a causa di un rifiuto di Macendale di combattere Spidey, tentò senza successo di uccidere Macendale.
Per questo motivo Macendale si vendicò commissionando allo Straniero la morte del secondo Hoboglin, Ned Leeds, avvenuta in Germania.
Macendale divenne Hobgoblin III e continò a fare il mercenario.
Macendale venne sconfitto dal secondo Goblin e volle accrescere la propria potenza.
Così, durante un'invasione di demoni, Macendale incontrò N'astirh a cui offrì la sua anima immortale in cambio di poteri soprannaturali.
N'Astirh si rifiutò, ma fuse un demone mentalmente instabile con l'essenza di Macendale, trasformandolo così in una entità demoniaca pervasa di fanatismo religioso. 
In questo stato Macendale continuò gli scontri con l'Uomo Ragno e, ad un certo punto, liberò l' essere noto come il secondo Carrion per cercare di eliminare Spidey.
Si unì poi ai Sinistri Sei, senza però mai sconfiggere l'Uomo Ragno. 
Il demone dentro di lui iniziò lentamente ad affiorare, iniziò con alcune uccisioni e sequestri di persona.
Scoprì poi nuovi poteri come quello di creare un aliante infuocato e di lanciare bombe zucca infuocate, pervase di fuoco infernale.
Solo grazie ad un improvvisato Team-Up tra Uomo Ragno e il secondo Ghost il Demone fu fermato.
Per ottenere altro potere tentò di trafugare l'amuleto di Darkhawk. 
Dopo essersi scontrato con Blaze e Ghost, Macendale iniziò ad impazzire finchè alla fine riuscì a liberarsi dal suo demone interiore. Il demone prese l'identità di Hobgoblin e come obiettivo aveva quello di uccidere Macendale, la cui presenza in qualche modo era ancora presente dentro di lui e spesso bloccava le sue azioni.
I due combatterono altre numerose battaglie, finchè Demogoblin non perì sotto le macerie di una chiesa. 
Macendale, finalmente libero e completamente normale, iniziò una nuova ricerca di superpoteri, sottoponendosi in Russia ad un progetto sperimentale e gli venne iniettata una formula segreta derivata da Kraven; Macendale divenne più forte di ogni altro Goblin che lo aveva preceduto e decise di testarsi contro Spidey, che lo sconfisse.
Alla ricerca di altro potere, Macendale si rivolse al malvagio Gaunt che lo sottopose ad alterazioni cibernetiche, trasformandolo così in un cyborg. Ma anche in questa forma venne sconfitto dall' Uomo Ragno. 
Dopo essere stato definitivamente arrestato e condannato, Macendale fu ucciso dal primo Hobgoblin, Roderick Kingsley, tornato da poco a vestire i panni del criminale. 

 
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