MONOLITO VIVENTE
("Living Monolith")
VERO NOME AHMET Adbol
PRIMA APPARIZIONE
The X-Men 54 (Come Faraone Vivente - su Capitan America Corno 58 o Marvel Special 17); The X-Men 56 (Come Monolito Vivente - Capitan America Corno 60 o Marvel Special 17); 
Marvel Graphic Novel 17: Diventa un Pianeta Vivente (Supercomics 4/6 o Play Special 19)

DESCRIZIONE

Ahmet Abdol è un mutante con la capacità di assorbire le radiazioni cosmiche e la portata di questo potere rimane sconosciuta. Quando assorbe le radiazioni, la fisiologia del suo corpo cambia, cresce fino a 26 piedi ed acquisisce una forza superumana, poi cresce fino a 33 piedi, la sua pelle diventa di colore grigio pietra ed i suoi occhi iniziano a risplendere. La sua forza e resistenza e le sue raffiche di energia aumentano in modo esponenziale. Poi cresce fino ai 41 piedi e pare essere composto di pietra vivente. Anche in tale caso la sua forza e resistenza e le sue raffiche di energia aumentano in modo esponenziale. Abdol iniziò ad assorbire le radiazioni cosmiche dall' atmosfera, aumentando la sua altezza e la sua potenza. Ciò fino a raggiungere la sua più grande altezza: la dimensione di un piccolo pianeta. 
Originariamente, quando era il Faraone Vivente, Abdol aveva un bastone energetico, ankh, da cui si sprigionavano raffiche di energia cosmica. 

Ahmet Abdol era un professore di archeologia nato e cresciuto in Egitto. Poi il criminale Apocalisse gli innestò nel suo codice genetico un frammento del DNA del mutante Alex Summers (in seguito noto come Havok), ma il risultato non fu soddisfacente in quanto il potere di Havok e Abdol veniva diviso. 
Alla fine Abdol divenne il Faraone Vivente e incontrò Alex Summers e scoprì il legame che lo univa a lui.
Abdol era certo che loro due potessero avere la capacità di assorbire e trasformare le radiazioni cosmiche attraverso le cellule dei loro corpi, così fece rapire Alex per ottenere più potere e ben presto affrontò gli X-Men. 
Dopo essere riuscito temporaneamente a sfuggire loro, Abdol riuscì ad assorbire più radiazioni cosmiche e si ribattezzò allora il Monolito Vivente. Alex Summers ben presto riuscì a liberarsi, facendo così tornare Abdol alla sua forma umana e distrusse il covo del Faraone. 
Poi Trask mandò un nuovo gruppo di Sentinelle a catturare Alex Summers che colpì Trask, mentre Abdol in Egitto si ritrasformò nel Monolito, ma due Sentinelle giunte su posto ricoprirono Abdol di una sostanza che ne bloccava le radiazioni cosmiche, riportandolo così al suo aspetto umano. Ciclope convinse le Sentinelle ad abbandonare la Terra e Abdol fu liberato. 
Il criminale Aspide rubò un antico rubino ed in questo modo riemerse il potere del Monolito Vivente, proprio mentre Abdol affrontava la Mummia Vivente.
Poi la capacità di Abdol di lanciare energia distruttiva ritornò. I suoi uomini rapirono Havok e lo portarono al quartier generale di Abdol di New York, ma Spidey liberò Havok mentre Thor, combattè il Monolito.
Il Monolito ritornò al suo aspetto umano, ma in qualche modo Abdol riuscì a fuggire. 
Poco tempo dopo, Abdol acquisì il cosiddetto Cristallo di Cheope, che gli consentiva di diventare il Monolito senza utilizzare l'energia di Havok, ma Pugno d' Acciaio distrusse il Cristallo ed Abdol venne preso in custodia. 
Abdol evase, sequestrando poi tre membri dei Fantastici Quattro; Abdol intendeva prosciugare l'energia dai loro corpi ed usarla in qualche modo per diventare il Monolito Vivente. Nel frattempo la moglie di Abdol venne uccisa da una pattuglia anti-mutante. Grazie all' energia dei Fantastici Quattro, divenne il Monolito Vivente e si diresse a New York con l'intento di distruggere la città, ma l'Uomo Ragno liberò i Fantastici Quattro, mentre Capitan America e She-Hulk tentarono invano di sconfiggere il Monolito, ma fallirono. 
Abdol apprese che Fayah era stata catturata dal quarto membro dei Fantastici, She-Hulk, e, non volendo correre il rischio che lei parlasse, la uccise da lontano. Si scoprì poi che Fayah era in realtà la figlia di Abdol, Salome. Mentre era preda del rimorso, Thor spedì il Monolito nello spazio esterno. Lì Abdol continuò ad assorbire radiazioni cosmiche, raggiungendo così la sua più grande dimensione, quella di un piccolo pianeta. 
Era felice in questo suo ruolo di Pianeta Vivente e un frammento del pianeta cadde anche sulla Terra per essere poi scoperto da una ragazzina di nome Akasha, che acquisì parte dei suoi poteri, ma non la sua malvagità. 
In seguito Abdol venne occupato da uno sparuto gruppo di alieni Skrull, che stavano lavorando per Apocalisse. Dopo qualche tempo Alfiere e la sua alleata, Deathbird, atterrarono sul Pianeta Vivente. Lì Deathbird tradì Alfiere, alleandosi agli Skrull e teleportando lei, gli alieni ed Abdol nel covo di Apocalisse, in Egitto, dove Abdol venne immediatamente riportato da Apocalisse alla sua forma di Monolito Vivente.
Apocalisse intendeva utilizzare Abdol come parte dei cosiddetti Dodici, mutanti di cui Apocalisse voleva assorbire il potere per divenire onnipotente. Abdol doveva contenere il potere dei Dodici ed incalanarlo verso Apocalisse. Dopo che Apocalisse catturò tutti i Dodici ed iniziò ad incanalare il loro potere attraverso Abdol, il Monolito riuscì a liberarsi per poi attaccare chiunque vedesse, ma venne fermato da Alfiere, che assorbì l' energia accumulata da Abdol, facendogli così perdere coscienza. Troppo debole per gestire tutto il potere assorbito, il piano di Apocalisse fallì. Il criminale usò allora il potere residuo del Monolito per fuggire.

 
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